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Street Friends – Dove finisce il muro, comincia l’arte

A fine maggio, in una piccola cittadina nel comune di Venezia, vengono reclutati alcuni di quegli artisti che colorano gli angoli urbani più disparati e che praticano una delle discipline Hip Hop più controversa ma riconosciuta in tutto il mondo. Si muovono cauti, molti non hanno un volto come i più grandi eroi di fantasia: sono i guardiani della notte, arieggiano particelle colorate da bombolette spray, specialmente nel buio o all’ombra degli sguardi. Quando le città sono assopite loro esprimono il massimo di forza creativa. Ognuno percorre nella propria carriera artistica un iter di ricerca di stile, studio identitario e riconoscimento formale, imprimendo il proprio credo e visione del mondo sul tessuto urbano.   

L’arte del Writing invita chi concepisce i propri pezzi a ricercare uno stile riconoscibile e incisivo, per nobilitare se stesso e, al contempo, rimanere impresso agli occhi degli altri. Racchiude una forza esplosiva, una spinta dal basso energica che lotta per rimanere vivida il più possibile, perché minacciata dall'effimero, sempre dietro l’angolo. Ci sono tante situazioni che portano i graffiti a scomparire: questa disciplina celebra una capacità di fare arte dirompente che coglie l’attimo, godendo di tutto l’intento creativo nell’hic et nunc e della rivalsa. 

Non si pratica il Writing solo per essere visti, esso non è riducibile a un senso di sfida scontrosa nei confronti della società: è saper trasmettere la propria visione, creare da sé un senso di appartenenza entro una specifica comunità e finalizzare una personale ricerca, anche quando si hanno pochi mezzi a disposizione ed è difficile affermarsi, soprattutto per chi non desidera l'omologazione ma anzi, decide di seguire una propria linea originale.


Allo Spazio Orler a Marcon (Venezia) ci si è sentiti accolti, c’è stata un’ampia apertura.

Non si è stati coinvolti in un contesto patinato, chiuso, statico. 

E’ la strada, in questo caso, a essere la galleria nella quale poter ammirare le opere. 

E’ dal basso che proviene l’interesse, dalla stessa strada nella quale le persone distrattamente passano disinteressate, forse perchè abitudine di tutti i giorni, perché quotidianità che non merita troppa attenzione, in un mondo sempre più preso dalla frenesia e dal culto dell’ego.

Il Writing ripensa non solo a come ritagliarsi uno spazio del proprio io in modo sano ma anche alla città stessa, rivolgendo l'attenzione alle cose che a molti sembrano ovvie e scontate. 


Per tre giorni, l’evento targato “Street Friends” si identifica come il primo raduno interamente dedicato alla street art italiana e internazionale, con il focus puntato naturalmente a questa nobile arte contemporanea, che gode ad essere ammirata. 

“Street Friends” è un momento in cui si è celebrata la libertà espressiva, la rigenerazione urbana e il dialogo tra culture diverse, attraverso un linguaggio che punta ad essere duale: da un lato si sono mostrati artisti performanti la propria identità attraverso la loro arte, dall’altro si è ricercato un comun denominatore inclusivo per gli spettatori.


L’inaugurazione, tenutasi giovedì 29 maggio, non poteva altro che svolgersi letteralmente fuori lo Spazio Orler, in strada, su dei pannelli esterni che circondavano a loro volta dei banchetti di streetwear e food truck (Polpetteria Rumori Strani, Treviso). Al centro di questa celebrazione, un palco e una consolle: la musica ha accompagnato questo happening per tutto il tempo. Qualche metro più avanti, un red carpet vero e proprio, accoglieva alcuni breakdancers. I danzatori si sono dilettati in una sfida in freestyle non competitiva, spontanea, raccogliendo attenzione, consenso e ammirazione da chiunque passava, instillando curiosità anche agli outsider della Cultura Hip Hop.

In contemporanea, tra i writer che si sono esibiti nei live painting variopinti, era presente il leggendario writer newyorkese Cope2, che, oltre a eseguire il suo pezzo articolato assieme agli altri artisti della bomboletta, ha dato una dimostrazione concreta di tutta la sua knowledge sul campo, dipingendo un modello Jaguar, parcheggiato in mezzo la festa.

Una scaletta molto varia e importante: all’unisono hanno graffitato anche Carolì, Ezos, Mike128, Mister Clay, Mister Thoms, Pocket Clouds, Sat, Seacreative, Seneca, Shine, Slog175, Sker, Sqon, Zor. 


La Cultura Hip Hop è inclusività, intrattenimento, partecipazione popolare, crasi di più arti che vengono dalla periferia e che vogliono affermarsi con una forza travolgente e genuina.


Durante queste tre giornate, il pubblico non è rimasto passivamente a guardare questi 1000 m²  circa di spazio esterno (a libero accesso), trasformato in una tela a cielo aperto. Nel programma era prevista anche la “Kids in The Street”, ovvero uno spazio per il live painting dedicato a bambini e ragazzi. L’area messa a disposizione, con spray ad acqua, è servita a far sperimentare in sicurezza la creatività urbana ai più piccoli. Inoltre, all’interno dello spazio organizzatore, c’è stata la possibilità di usufruire di un tour autoguidato della street art di Venezia e internazionale, organizzato da Venezia Eventi.


Al termine di queste tre giornate dinamiche, all’insegna dell’happening e della pratica più vivida delle discipline, lo Spazio Orler di Marcon ha tenuto aperto per circa tre settimane la testimonianza di ciò che è avvenuto dal vivo irripetibilmente: con la mostra “Graffiti & Evolution: Un viaggio attraverso l’evoluzione dell’arte urbana”, si sono ibridate alle opere degli ospiti performanti l’evento "Street Friends", una selezione di street art di grandi maestri dei nostri tempi come Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Shepard Fairey (del marchio Obey), Invader. Installazioni colorate, tele e dipinti con le tecniche più diverse e eterogenee versate su vari supporti, al centro della vasta Galleria Orler di Marcon.

A predisporre la curiosità dei visitatori è stata la collezione intitolata “Skateboard World”, proprio all’ingresso dello Spazio: una lunga parete esclusiva, composta da oltre 30 skateboard dipinti da artisti italiani e internazionali, protagonisti della scena street, anticipando l’anima dell’intera selezione proposta.


Da quando si è conclusa la mostra espositiva interna, terminata il 21 giugno 2025, si ritorna continuamente con il pensiero alle tre giornate di "Street Friends" che hanno fatto da apripista: riecheggiano ancora nella mente le note del DJ set, patrocinato dall’associazione YOUNGLAB. 

Si saluta e si ringrazia sentitamente tutte le componenti organizzative per aver dato vita a questo evento apprezzatissimo e carico di significato, specialmente per tutti coloro implicati nelle discipline della Cultura  Hip Hop.

Ci si augura quanto prima una replica o una prosecuzione della proposta. Il tessuto urbano e i suoi adepti ne hanno sentitamente bisogno.


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Programma intero, spazio esterno:


Evento "Street Friends" dal 29 al 31 maggio 2025, presso Spazio Eventi Orler, Via Porta Est 9, Marcon, Venezia:


GIOVEDÌ 29 MAGGIO

Ore 16:00 inaugurazione ufficiale dell’evento "Street Friends";

Live painting a rotazione con artisti della line-up con performance d’apertura di Cope2;

Ore 17:00 aperitivo e DJ set organizzato con l’associazione YOUNGLAB;

Ore 18:00 performance esclusiva di COPE2: live painting su una Jaguar.


VENERDÌ 30 MAGGIO

Ore 16:00 live painting a rotazione con artisti della line-up;

Ore 17:00 “Funky Friday": aperitivo e DJ set organizzato con l’associazione YOUNGLAB. 


SABATO 31 MAGGIO

Ore 11:00-16:00: “Kids in The Street”, un live painting per bambini e ragazzi con spray ad acqua;

Ore 16:00 live painting a rotazione con artisti della line-up;

Ore 17:00 aperitivo e DJ set organizzato con l’associazione YOUNGLAB;

Ore 18:00 inaugurazione delle mostre “Graffiti & Evolution” e “Skateboard World”.


Programma intero, spazio interno:


Mostre esposte dal 31 maggio al 21 giugno 2025, presso Spazio Eventi Orler, Via Porta Est 9, Marcon, Venezia.

Orari: dal lunedì al sabato 10:00-13:00 / 14:00-18:00.

Domenica su appuntamento.

Ingresso libero.

A cura di Art Network Orler.


In collaborazione con:

YOUNGLAB;

Venezia Eventi;

Rossetto Group.


Con il patrocinio di:

Città di Marcon;

Città Metropolitana di Venezia.




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